COME PREPARARE LA PROSSIMA GENERAZIONE DI LEADERS

I Millennials sono giovani persone nate tra il 1980 e il 2000, ed io sono una di loro. Conosco perfettamente le dinamiche dei “colleghi” ed ho vissuto in prima persona ciò che loro vivono all’interno dei contesti aziendali ogni giorno.

Il coaching può fare la differenza ed avere un enorme impatto sulla loro performance.

I Millennials sono nativi digitali ed alcuni li considerano come le prime “vittime” dei social media e di un mondo che offre una soddisfazione immediata, lasciandoli inclini al narcisismo, all’ansia e alla bassa autostima. Altri li considerano come mentalmente avanzati, individui innovativi ed estremamente ambiziosi – e forse questo è anche un risultato dell’era digitale.
Ciò che non è in discussione, tuttavia, è che il posto di lavoro stia cambiando a causa loro, ed il Coaching può aiutare i Managers a conoscerli, gestirli e motivarli.

I Millennials desiderano fare carriera rapidamente, portano con sé opinioni del 21° secolo sull’autorità, sull’ambiente di lavoro e sull’industria in cui scelgono di lavorare. Non vogliono semplicemente fare un lavoro, ma vogliono avere un impatto anche sul mondo. A differenza di tutto il resto nella loro vita, tuttavia, non c’è un’app che lo faccia accadere subito.
Questo crea un ambiente di lavoro in cui i giovani spesso possono sentirsi ansiosi e stressati, indipendentemente da quanto siano capaci e validi.Si stima che entro il 2025 i Millennials rappresenteranno quasi il 70% della forza lavoro. Ciò significa che le organizzazioni devono imparare in fretta come lavorare efficacemente con la generazione millenaria, affinché si possa costruire un ambiente lavorativo che generi il successo.

I recenti studi sui Millennials hanno dedotto che:
– Il 64% dice che è una priorità rendere il mondo un posto migliore
– L’80% sta cercando l’opportunità di lavorare in un luogo in cui si possa fare la differenza, preferibilmente un’ azienda che faccia a sua volta la differenza
– Il 72% vorrebbe essere capo di se stesso, ma se deve lavorare per altri, il 79% di loro vorrebbe che il boss fosse più come un coach o mentore per potersi confrontare
– L’88% preferisce un ambiente di lavoro collaborativo piuttosto che competitivo
– Il 74% desidera programmi di lavoro flessibili

 Cosa serve per lavorare con la generazione millenaria?

  • Avere un ambiente strutturato e positivo
  • Saper decodificare i loro comportamenti senza generalizzare
  • Offrire una guida efficace e una buona leadership
  • Incontrare i Millennials dove sono
  • Dare significato al lavoro
  • Tenere il focus sugli obiettivi
  • Pianificare i feedback ed i confronti
  • Incoraggiate i talenti e le nuove idee
  • Consentire la collaborazione ed il lavoro di squadra
  • Avere Managers con caratteristiche da Coach/Mentor e non Capo

Il Programma CoachingMillennials si svolge all’interno del contesto di lavoro ed è cucito su misura, a seconda del settore aziendale, delle problematiche e degli obiettivi da raggiungere.